Ottimizzare il budget innalzando la qualità della proposta è la svolta per il futuro
Al giorno d’oggi, con internet e una fase mediatica sempre più importante, l’avere una proposta accattivante e coerente è il requisito minimo che ogni ristorante dovrebbe rispettare.
Quante volte vediamo in strutture ristorative proposte vino sterili e poco coerenti con l’offerta e il territorio dove si trovano?
Il problema è che il comparto enologico all’interno dei locali vive una fase altamente statica rispetto al menu, complice una poca consapevolezza sul prodotto, unita ad una carente componente temporale per potersi formare e, spesso, anche di curiosità.
Vista la grande e crescente ricerca da parte del cliente di essere stupito e di ampliare la propria esperienza all’interno del locale si rende necessario da subito alzare l’asticella. Ottimizzando ovviamente il lavoro.
5 vantaggiosi motivi
Ma andiamo nello specifico, voglio illustrarvi 5 vantaggiosi motivi per il quale dovresti rivolgerti ad un consulente professionista e lasciare che sia lui a gestire il comparto enologico del tuo locale:
- Coerenza della proposta – Trattoria tradizionale, ristorante fine dining, cucina fusion, ecc., ogni locale ha una sua identità e per questo si rende necessaria che la proposta enologica faccia in qualche modo da veste. Ma non solo: tipologia di clientela, scontrino medio e dove ci si trova giocano un ruolo cruciale, rendendo necessario un identikit delle bottiglie giuste, come servirle e a che prezzo proporle. Un consulente può garantirti tutto questo con esperienza e indagini di mercato certificandoti sempre un alto livello.
- Prestigio senza costi aggiuntivi di personale – Ristoranti di grande livello possono permettersi di avere in organico manager sommelier o addirittura food and beverage manager che possano gestire in totalità tutti gli scenari legati all’approvvigionamento, gestione di cantina e vendita. Dove nel proprio ristorante non sia presente una figura in grado di gestire la vendita, il lavoro del consulente consiste anche nella formazione del personale di sala volto alla vendita e alla conoscenza del proprio vino. In questo modo il personale sarà formato in egual misura alla propria proposta di cantina e in grado di saper vendere e girare la carta vino.
- Gestione da remoto – Allo stesso tempo, oltre al fattore di supporto per formazione, una consulenza qualificata può seguire la gestione ordinaria della cantina e dell’approvvigionamento senza mai perdere di vista l’inventario grazie a strumenti di condivisione da remoto che possono rendere più precisa ed efficace la gestione enologica.
- Ottimizzazione del Budget – Lo scarto nella ristorazione è un problema ricorrente, ma mentre tutti sono concentrati sullo spreco di cibo nessuno si domanda come funziona sul vino. Calici offerti, bottiglie rifiutate, calici troppo abbondanti, scontistiche non applicate, ecc. sono fattori che influenzano il bilancio. Il vino non è mai la maggior fonte di guadagno in un ristorante e nella maggior parte dei casi ne risulta una perdita. Con un consulente che detta linee guida e organizza il lavoro, quel margine andrà via via a espandersi, fino a diventare un valore aggiunto per la tua azienda.
- Costante Aggiornamento – Le proposte al giorno d’oggi non devono essere enciclopediche anzi tutt’altro. Carte estremamente dinamiche con poche etichette sono sinonimo di ricerca, abbassando anche il rischio e il capitale congelato in cantina. Un sommelier è gia di per se una figura aggiornata e curiosa, come consulente ti fornirà periodicamente nuove referenze e costanti aggiornamenti per le tue proposte
Conclusioni
Come fare se nel vostro staff non è presente un componente in grado di alzare l’asticella della proposta enologica, ottimizzare il budget e garantire esperienze all’altezza?
Il consulente sommelier può davvero essere la chiave di volta per unire coerenza, ottimizzazione e integrazione all’interno della propria cantina e, quindi, proposta.
Avere una proposta enologica all’avanguardia è una circostanza sfaccettata e complessa seguita in maniera maniacale e costante. L’appeal del ristorante può salire in maniera esponenziale senza sperperi e voli pindarici.
Stupire il cliente, deliziarlo con abbinamenti azzardati e ricercati, creare percorsi unici, tutto questo gioca un ruolo chiave nell’esperienza offerta che passarà da ottima a indimenticabile.
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